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Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Lazio. Di seguito le sue parole.

Sul girone di Champions: “Il sorteggio poteva andare meglio ma anche peggio. Il Real Madrid rimane uno dei più grandi club al mondo, sono doppiamente contento di affrontarli: perché sono forti e per un motivo personale. Nel 2015/16 avevo qualificato la Roma per gli ottavi e poi non ho potuto giocare la doppia sfida col Real”.

Sul mercato del Napoli: “Penso sia chiuso il mercato in entrata, mentre in uscita possono partire Demme e Lozano che per il momento, però, sono ancora i nostri giocatori. Adesso però parliamo solo della partita. Sulla Lazio: “Vincere due partite su due è bello, vincere la terza è ancora meglio. Vincere sarebbe importante per guadagnare punti su una diretta rivale. Kvara? Sta bene, ma non vi dico se gioca per non dare riferimenti…”. L’arrivo di Lindstrom: “Sono contento sia arrivato, è un talento che arriva in una squadra dove c’è già tanto talento e che ha vinto le prime due partite senza di lui. Lindstrom arriva per prendere il posto di Lozano che mi piaceva come giocatore, ma economicamente non era possibile tenerlo, così abbiamo cercato un giocatore forte e di prospettiva. Per me può giocare da esterno ma anche vicino ad una punta, è veloce e ha senso del gol. Attenzione, però: per come sono fatto io, quando arriva uno nuovo io penso sempre a chi già c’è. Non è che punto subito sui nuovi, quindi vi dico che Jesper domani partirà dalla panchina. Poi dopo la sosta si giocherà ogni tre giorni e tutti avranno spazio per mostrare le proprie qualità”.

Sul ruolo di Lobotka: “Non so se sta succedendo qualcosa di diverso rispetto al passato, che non conosco, ma vi dico come la penso: se una squadra dipende solo da un giocatore, che sia un attaccante o un play, è in pericolo, perché basta che l’avversario ti chiude il punto forte e sei in difficoltà. Nella mia squadra voglio che tutti possano dare una mano alla costruzione del gioco, anche i terzini. Quindi va bene se Lobotka toccherà meno palloni, l’importante è che gli altri lo facciano bene”.

Il trasferimento di Lukaku alla Roma: “Io penso alla mia squadra, ci sono squadre forti in Italia e non c’è bisogno di nominarle tutte. Noi lotteremo al massimo per rimanere in alto. Oggi la classifica conta poco. Sulla carta c’è sempre una favorita e poi c’è l’espressione della stessa sul campo. Pensiamo ad esprimerci bene, solo così vinci. Sulle altre non posso dire granché per il momento”.

Natan: “Lasciatelo tranquillo, ha bisogno di svilupparsi, deve imparare ancora tante cose. Anche lui avrà il suo momento come tutti quelli che sono in rosa e quelli che sono arrivati. Sperando sempre di non avere infortuni”. Osimhen: “Ha ancora 24 anni, spero possa fare tante altre stagioni ad alto livello con la maglia del Napoli. Di sicuro nel panorama europeo è uno dei più forti”.

LA CONFERENZA STAMPA DI GARCIA