L’ENDORSEMENT DE LUCA – E Vincenzo De Luca? “C’è la destra sovranista – spiega il neosenatore – che tenta di prendere la Regione Campania. Per vincere questa battaglia dobbiamo stare uniti. Chi è il candidato è una decisione che viene dopo il confronto tra le forze politiche, sapendo che se si trova un nome che unisce si vince”. Essere uniti Pd-M5s con candidato il Governatore è un ossimoro. “Bisogna sedersi a un tavolo con la volontà di un accordo, senza guardarsi in cagnesco. Pensare ai programmi e all’obiettivo che è vincere il candidato di Salvini: per riuscirci occorre un nome che possa battere quello della destra”. E su questo tira in ballo la sua esperienza. “Mi ha molto cambiato, spero abbia cambiato tutti. Io ad esempio sono stato molto contento dell’endorsement di De Luca, caspita! Così come di essere sostenuto da Italia Viva e da altri partiti: come si è creato questo fronte di centrosinistra per la mia candidatura bisogna verificare la possibilità di allargarlo e di fare la stessa operazione per la Campania”.
RUOTOLO GRUPPO MISTO, OK AL SALVA DE MAGISTRIS – Senatore con 16.243 voti. Come già annunciato in campagna elettorale Ruotolo entrerà nel gruppo misto. Primo provvedimento a cui si dedicherà da senatore? “Bisogna prima vedere in che commissione sarò – risponde -, magari Ambiente. Ma per Napoli e il Sud mi concentrerò per un piano sulle perfierie ormai abbandonate dalla politica e per i tanti ragazzi che lasciano il nostro Paese”. Ma lo voterà l’emendamento Salva de Magistris? “Sì, certamente” risponde.
LASCIO CON DOLORE IL GIORNALISMO – Addio al giornalismo. “Dopo 46 anni lascio questa professione. E’ doloroso, – conclude – il faro resta l’articolo 21 sulla libertà di espressione. Il mio cuore batte sempre a sinistra, ma sarò garante di tutti ed una voce per Napoli in Senato”.
di Marina Cappitti