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Napoli – Domani, mercoledì 3 luglio, Sabrina Ferilli sarà al Rione Sanità, per dare il via alla rassegna Benvenuti al Rione Sanità, giunta alla sua quinta edizione, dopo il successo ottenuto negli anni precedenti, con più di 40.000 partecipanti. La manifestazione è il frutto della collaborazione tra la Fondazione di Comunità San Gennaro e Alessandro Siani, con il contributo di Unipol Sai.

Sabrina Ferilli, ha espresso il desiderio di conoscere le storie e le persone di questo quartiere, come ha commentato:

“Voglio stare al fianco di queste donne, ascoltare i giovani della Sanità, conoscere meglio un’esperienza, i cui racconti mi hanno colpito”

Con questa iniziativa dalla forte impronta sociale, culturale ed artistica, il Rione Sanità, apre il proprio cuore alla città, si rende polo di grande attrazione, offrendo un’ampia scelta di eventi coinvolgenti.

La Fondazione di Comunità San Gennaro, impegnata da anni nella realizzazione di questo progetto, considerato ormai un appuntamento imperdibile, ha il grande obiettivo di rendere questo quartiere un luogo di fermento artistico, un patrimonio da donare alle generazioni future, su cui investire per poter crescere.

Vogliamo continuare a saturare il Rione con la Cultura, con l’Arte e con la Musica, per dare alle nuove generazioni un futuro con nuovi orizzonti di senso e nuove opportunità di crescita. Vogliamo investire nei sogni dei giovani e, insieme a loro, continuare ad “In-Ludere”, a giocare contro. Sfidando la logica del “Non cambierà mai niente!” che relega gran parte di Napoli ad un campo di battaglia, ad una continua lotta tra i deboli e i forti, tra “miseria e nobiltà” – avrebbe detto Totò.

La quinta edizione di questa rassegna, prenderà vita in siti e palazzi storici lungo il percorso che va da via Sanità a via dei Vergini. L’incontro con Sabrina Ferilli si svolgerà presso la Basilica di Santa Maria della Sanitá. L’attrice, che sarà intervistata da Miryam Cuomo, giovane guida del Rione, interverrà per raccontarsi al pubblico e per assistere ad alcuni monologhi dello spettacolo “Mater” del Sanitàrt, l’incontro continuerà nel chiostro della Basilica con il confronto e il dialogo con le donne e i ragazzi del quartiere.

La Rassegna dispensa un senso di speranza e fiducia, infiamma di orgoglio per una lotta che mantiene vivi, c’è una volontà di non arrendersi che è diventato lo strumento della Fondazione

Al Rione Sanità di Napoli, l’umanesimo o diventa Umanità o muore! Un umanesimo che diventa umanità è Bellezza, una bellezza che, come diceva Pasolini, si vede perché è viva e quindi reale. Ma aggiungeva che per vedere la Bellezza bisognava avere occhi aperti, occhi curiosi che aspettano che accada qualcosa, occhi che credono che la bellezza esista.

Per fortuna tante persone credono nel cambiamento e riscoprono con sorpresa e gioia le tante iniziative che stanno rivalutando quest’area della città.

Come afferma il presidente della Fondazione Mimmo Jodice : “si è creato un fermento culturale che nessuno potrà fermare” !

Emanuela Zincone