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Napoli – «Si tratta di promozioni e non assunzioni. È una questione interna a Soresa, la verificheremo. Se sono cose corrette saranno accettate, altrimenti saranno revocate. Ad ogni modo mi sembra un grande problema». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo a una domanda sul caso delle 33 promozioni all’interno di Soresa, società regionale per la sanità. Interpellato sulla richiesta di chiarimenti da parte dei sindacati, De Luca ha risposto: «I sindacati chiedono sempre chiarimenti, li chiederò anche io». 
 
«Già oggi siamo in grado di competere con la migliore sanità d’Italia, che è quella lombarda, e posso dire che in Campania abbiamo almeno dieci strutture ospedaliere all’avanguardia in Italia e, in qualche caso, in Europa», ha poi aggiunto il presidente della Regione e commissario alla sanità della Campania durante l’inaugurazione di un nuovo complesso operatorio dell’azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli nel secondo Policlinico di Napoli. «Abbiamo fatto davvero un lavoro immane – ha insistito il governatore – ma dobbiamo continuare a risollevarci per ridurre ancora di più le liste di attesa, migliorare in relazione agli screening oncologici su cui siamo in ritardo e nella riorganizzazione della medicina territoriale. Per il resto – rimarca De Luca – mi pare che abbiamo fatto un lavoro davvero eccellente e, continuando così, dobbiamo arrivare a essere la prima sanità d’Italia». Il governatore è poi tornato all’attacco del Governo: «Per il commissariamento della Campania non ci sono più alibi, siamo di fronte ad un abuso di potere».