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Napoli – Bufera sulla sanità campana, nuovo botta e risposta tra il governatore De Luca e la compagine grillina in consiglio regionale. «Al presidente del Consiglio ho posto problemi seri, non imbecillità. Gli ho detto che devono decidersi a chiudere il commissariamento della sanità campana perché non c’è alcun motivo per tenerlo in piedi. Il commissariamento non è un qualcosa di neutro e se sei commissariato sei penalizzato. Questo è il tema di cui si dovrebbero preoccupare i consiglieri regionali, non delle stupidaggini». Replica così il presidente della Regione Vincenzo De Luca, intervenendo ai microfoni di Radio Crc, la richiesta dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle al premier Giuseppe Conte affinché «tolga dalle mani di De Luca il ruolo di commissario della sanità campana».
 
Sul punto, tanto per cambiare, il governatore non le manda a dire: «Sono cose da politicanti, questa è gente che non ha niente da fare. Dobbiamo superare il commissariamento per avere dignità istituzionale e la possibilità di gestire con un po’ più di flessibilità il bilancio nell’interesse dei pazienti e della nostra regione. Nelle Regioni del Centro-Nord le spese per il personale sono aumentate negli ultimi dieci anni dieci volte più che in Campania, e questo ha una ricaduta sulla lunghezza delle liste di attesa o sulla possibilità di avere altro personale per organizzare meglio i pronto soccorso. Queste sono cose di sostanza, il resto è folklore».