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“Le dichiarazioni rilasciate dal garante napoletano dei detenuti Pietro Ioia, secondo cui il carabiniere che è stato protagonista dell’uccisione del 15enne che lo scorso sabato ha provato a rapinarlo minacciandolo in presenza della fidanzata con una pistola rivelatasi poi giocattolo, non avrebbe dovuto girare né con il Rolex né con la pistola d’ordinanza per le vie di Napoli per evitare che il tutto si verificasse, lasciano basiti e rappresentano l’ennesimo tentativo di storpiatura della realtà, in cui si provano a rovesciare i ruoli tra buoni e cattivi. Premettendo che la Magistratura farà il proprio corso, noi della Lega ci schieriamo e ci schiereremo sempre dalla parte delle persone perbene e delle forze dell’ordine e di polizia”. È quanto dichiara in una nota Simona Sapignoli, coordinatrice cittadina della Lega Napoli.