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Napoli – Non solo la Lega, ma anche lo sceriffo non passa. Domani il flash mob delle sardine a Scampia, in queste ore però dopo le parole del leader, Mattia Sartori“la candidatura di Vincenzo De Luca ci crea difficoltà, Ruotolo no” – a tenere banco nel movimento locale è il nodo regionali. “Ci sarà un confronto tra noi a livello regionale – spiega al telefono Bruno Martirani, organizzatore e animatore del movimento a Napoli -, quello che posso anticipare a titolo più personale è che se la sinistra vuole vincere in Campania non può riproporre Vincenzo De Luca. E’ un governatore poco gentile, poco moderato”.

“L’unica volta che ha fatto suo un argomento ittico è stata con le fritture di pesce” aggiunge ricordando il noto episodio che vide protagonista l’allora sindaco di Agropoli, Franco Alfieri ora nella segreteria del Governatore. “Se la sinistra vuole tornare a vincere in Campania – rincara – deve per forza mettere in discussione la candidatura di De Luca.

Basta fare un giro sui social delle sardine napoletane a poche ore dall’annuncio di De Luca“Sono in campo e sto lavorando alle liste con Nicola Zingaretti – per capire che quella di Martirani è la posizione condivisa dal movimento. De Luca non potrebbe creare un problema, è un problema. La sua candidatura ci metterebbe in difficoltà senza dubbio” rincara la sardina Stefano Di Vaio tra i principali organizzatori dell’evento di domani a Scampia.

Indiscusso invece l’appoggio al candidato alle suppletive al Senato, Sandro Ruotolo che si è definito una vecchia sarda. “Premettendo che noi non siamo politici, vogliamo essere da stimolo a una nuova modalità politica – spiega Martiraniguardiamo con interesse al laboratorio Ruotolo. Ovviamente non siamo il suo comitato che esiste già, ma possiamo essere un suo megafono”. “Ruotolo è Ruotolo – aggiunge Di Vaioun nome di spessore: siamo in campo”.

Tantissime le associazioni, i comitati che si riuniranno domani alle 16,30 alla metro Scampia per ribadire il no alla Lega. Ci sarà anche padre Alex Zanotelli e non è escluso possa passare per un saluto anche Ruotolo, anche perché Scampia è tra i quartieri del collegio.

“A Scampia, Piscinola, Secondigliano e in tutta l’area nord – conclude Martiranii cittadini hanno conservato la loro contrarietà alle politiche di destra, a Matteo Salvini e ricordano bene come venivano apostrofati perché meridionali. Ci incontreremo, ascolteremo perché quello che ci interessa non sono le scadenze elettorali in termini di candidati, ma di risposte alle tante emergenze sociali del nostro territorio”.

Di Marina Cappitti