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Napoli – “Astori? Era uno dei nomi che avevo fatto appena sono arrivato a Napoli, ma poi non se ne è fatto nulla a causa di diritti d’immagine e sponsor”. Lo ha detto Maurizio Sarri durante la consegna del premio Maestrelli a Montecatini. Il tecnico del Napoli ha poi ricordato di come lo stesso Astori lo avesse chiamato, dopo il mancato trasferimento alla squadra partenopea, per dargli spiegazioni e di come tante altre volte avessero insieme parlato dopo una partita disputata da avversari. “Era un ragazzo di una pulizia d’animo straordinaria e quella mattina per me è stata infernale”. Il rinnovo del contratto? “E’ un falso problema, ora non ci penso”. “Con il San Paolo – ha detto Sarriho un rapporto straordinario da tre anni. Vorrei sdebitarmi di questo grande amore, ma al contratto ora non ci penso: vedremo poi se ci saranno tutte le condizioni”.
L’allenatore toscano ha poi parlato dello scontro-scudetto con la Juventus. “Stiamo parlando di una squadra abituata a giocare sempre e a sopportare grandi pressioni. Lo scontro diretto? Difficile dire oggi – ha detto – se sarà decisivo, ma partite facili non ce ne sono, neanche quelle con le squadre che cercano punti per la salvezza. Un caffè con Allegri? L’ho preso e lo riprenderei”.