- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Nuova notte di terrore per gli operatori del 118 napoletano. Teatro dell’ennesima aggressione, la 50esima dall’inizio dell’anno, via Arenaccia, la lunga arteria di collegamento tra la Ferrovia e il quartiere Capodichino. È qui che ieri, poco dopo le 22, l’autoambulanza della postazione Miano è stata colpita da una violenta sassaiola. L’equipaggio non ha fortunatamente riportato conseguenze fisiche, abbastanza malconcio invece il veicolo di soccorso. Sul posto sono intervenute due volanti della polizia di Stato per eseguire i rilievi del caso.     
A denunciare l’episodio è ancora una volta l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che con dovizia di particolari racconta quanto accaduto ieri sera. La postazione Miano intorno alle 22 viene allertata dalla centrale operativa per sospetta lesione ossea arto inferiore. Mentre il mezzo si dirigeva in via Arenaccia viene colpito più volte da sassi che fortunatamente hanno lesionato solo il portellone laterale ed il vetro anteriore. Preso atto di quanto appena accaduto, l’autista ferma arresta subito la corsa dell’ambulanza, l’equipaggio avvisa la centrale operativa che a sua volta invia sull’intervento la postazione 118 del San gennaro. Nel frattempo, però, i responsabili del raid sono già spariti nel nulla. Giungono sul posto due volanti della polizia che una volta constatato l’avvenuto consigliano di sporgere denuncia. L’inquietante episodio finisce così per gettare nuove ombre su un settore, quello del pronto intervento sanitario, che ormai da mesi sta vivendo una crisi di sicurezza senza precedenti. Gli operatori del 118, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, lamentano infatti di lavorare in condizioni sempre più precarie e abbandonati al proprio destino.