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Napoli – Decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare, scarcerazione choc nel cuore del centro storico di Napoli. Il boss Nicola Rullo, alias “’o nfamone”, dalla scorsa notte ha lasciato il penitenziario di Rebibbia, dove si trovava ristretto al 41-bis.
Indicato da inquirenti e collaboratori di giustizia come l’attuale capo del clan Contini, uno dei più potenti di tutta Napoli e provincia, Rullo sta al momento scontando dieci anni di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. La condanna inflittagli in secondo grado è però ancora pendente innanzi alla Corte di Cassazione. I suoi avvocati, i penalisti Domenico Dello Iacono, Salvatore Pane e Saverio Senese, hanno però dimostrato che essendo stato il ricorso presentato dal solo pubblico ministero la soglia limite per la scadenza dei termini di custodia cautelare doveva essere abbattuta da quattro anni a un solo anno. Dando accoglimento alla linea difensiva il Tribunale del Riesame ha dunque rimesso in libertà Rullo ordinandone l’immediata scarcerazione. Il presunto boss ha dunque potuto fare ritorno nella sua abitazione, nella zona di via Foria, cavandosela al momento con la sola misura preventiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.