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Pompei (Na) – Il Parco Archeologico di Pompei, riaperto solo due settimane fa, si rinnova con grandi novità. Da oggi 9 giugno, sono previsti nuovi percorsi e itinerari per il pubblico.

In questa nuova fase si aggiungono alcune novità ai percorsi, rese possibili grazie agli interventi di manutenzione e restauro portati avanti durante il lockdown. Abbiamo approfittato per intervenire anche sul decoro degli ingressi”, spiega il Direttore Generale Massimo Osanna.

I visitatori potranno accedere al Parco dai due ingressi di Porta Marina e Piazza Anfiteatro, con itinerari unidirezionali differenziati e uscita dai 3 varchi di Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra.

Con la riapertura, si ha la possibilità di accedere a zone inedite precedentemente vietate al pubblico, tra queste abbiamo: le Terme Suburbane che, precedentemente rivolte verso il mare, sono note per gli affreschi erotici dell’Apodyterium, lo spogliatoio.

Si aggiunge poi la visita al giardino interno della Domus della Nave Europa, ricostruito recentemente, e al vigneto sul retro, ripristinato in epoca moderna sulla base di fonti storiche e indagini di botanica della studiosa Jashemski.

Sarà interessante per il pubblico visitare il vigneto che veniva utilizzato dai proprietari della dimora per la produzione e il commercio del vino e figurarsi, così, cittadini di quel tempo.

Altra novità del percorso è il Cisium, il tipico carro per il trasporto delle merci che veniva utilizzato per consentire di spostarsi nelle vie della città.

“Queste due settimane ci hanno consentito di monitorare l’impatto dei visitatori e il rispetto delle misure sanitarie, registrando un positivo riscontro. Anche gli accessi al sito, benché limitati ai visitatori campani, sono progressivamente cresciuti con alcune giornate di sold out, come il 2 giugno, a conferma della grande voglia di tornare a godere di questi luoghi. Con l’apertura dei confini regionali ci aspettiamo un ulteriore incremento dei flussi”, conclude il direttore.