- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

A Torre del Greco (Napoli), i carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio di controllo ad ampio raggio, insieme a personale della nona direzione territoriale dell’agenzia delle accise, dogane e monopoli di Napoli, hanno denunciato a piede libero due fratelli di 60 e 54 anni. Per loro l’accusa è di esercizio abusivo e organizzazione di pubbliche scommesse sportive, anche per via telefonica o telematica, riservato allo Stato. I militari dell’Arma, grazie al lavoro svolto sull’analisi dei rischi e sul monitoraggio dei flussi di scommesse, sono arrivati ai due titolari di un esercizio commerciale in via Martiri d’Africa, dove veniva consentito ai clienti di scommettere su eventi sportivi attraverso l’utilizzo di conti di gioco intestati a se’ e a propri congiunti. I carabinieri e i funzionari dell’ufficio anti-frode hanno sequestrato due computer e un centinaio di ricevute telematiche per un volume di scommesse, da gennaio ad oggi, di circa 54.000 euro. I titolari sono stati anche sanzionati per il mancato rispetto delle normative anti-covid e l’attivita’ e’ stata chiusa per cinque giorni.