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Napoli – “Italia Viva non si spacca ma sono una donna libera e se non sono d’accordo lo dico”. Esordisce così al telefono la coordinatrice di Italia Viva a Napoli, Graziella Pagano dopo la notizia pubblicata su Anteprima24 (LEGGI QUI). E che la vede in netta contrapposizione con il suo leader Matteo Renzi, in merito alla visita di Matteo Salvini a Mondragone“Capisco Renzi – ha voluto ribadire Pagano – ed il suo ruolo istituzionale, anche se c’è da dire che a parti invertite è stato ignorato e non ha ricevuto la solidarietà di Salvini. Ma conosco bene la realtà di Mondragone, ho lì parte della mia famiglia e il leader della Lega è venuto a provocare. Io non mi presto a questo gioco”.

A tal proposito Pagano sottolinea che in piazza non c’erano solo i centri sociali “quelli che buttarono i sacchetti contro Vincenzo De Luca, ma c’erano anche i comitati cittadini con slogan e striscioni, stanchi delle passerelle che siano di Salvini o di qualcun altro. La nostra gente non è stupida e ha giustamente contestato”. A riprova la coordinatrice di Italia Viva sottolinea che il gazebo di Salvini “dove avrebbe dovuto tenere il comizio è stato posizionato in un luogo a ridosso della zona rossa, guarda caso incastrato in un angolo. Ma chi ha dato l’autorizzazione? Il tema c’è e come”. Per la Pagano sicuramente Renzi non conosce bene la realtà locale “non può avere quindi la stessa sensibilità su questa vicenda di chi come me ha amici e famiglia. Sono riformista, ma se qualcosa non va lo dico nel partito e non faccio la tifosa. Perciò non mi straccerò mai le vesti per difendere Salvini che fa sciacallaggio elettorale a Mondragone. Lo stesso Salvini che poi dov’era quando contestavano Renzi a Napoli?”. Touche’.