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Gli agenti del Reparto di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, nell’effettuare il controllo delle strade nella zona di corso Malta, hanno individuato alcune officine meccaniche di recente apertura totalmente abusive. Al momento del controllo gli Agenti hanno sorpreso i gestori delle due officine meccaniche intenti a lavorare. E hanno poi ritrovato diversi ciclomotori nei due locali che, fra l’altro, risultano di proprietà comunale ed occupati, secondo gli investigatori, senza alcun titolo. Da una verifica più approfondita gli agenti hanno verificato che i molti utensili elettrici in funzione erano alimentati da un’allaccio alla rete dell’energia elettrica a servizio dell’illuminazione pubblica. Per poter gestire i rifiuti speciali e pericolosi prodotti dall’attività svolta, i due avevano occupato un’altra area privata esterna dove accumulare i tanti rifiuti prodotti in officina tra i quali componenti meccaniche di motori, telai di ciclomotori, oli, pneumatici fuori uso e batterie esauste. Gli agenti hanno quindi denunciato due persone contestando i reati di gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, il furto di energia elettrica e l’occupazione abusiva di locali comunali. Ai due, vista l’assenza dei titoli autorizzativi atti a svolgere l’attività esercitata, sono stati anche notificati i verbali amministrativi per una sanzione complessiva superiore a 10.000 euro. Alle porte d’accesso dei due locali, in attesa di essere affidati all’ente comunale per il successivo ripristino, sono stati apposti i sigilli e contestualmente si è posto sotto sequestro le attrezzature in essi presenti e i cumuli di rifiuti presenti sia all’interno che all’esterno.