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Napoli – Ascensori fermi per mancanza di manutenzione in sedici scuole della Municipalità 4, dopo mesi di impasse amministrativa Palazzo San Giacomo si decide a mettere mano al portafoglio. La giunta comunale, su proposta degli assessori alla Scuola Annamaria Palmieri e ai Rapporti con le Municipalità Alessandra Clemente, ha approvato la delibera inerente la manutenzione ordinaria per un importo di 25mila euro, che saranno prelevati dal Fondo di Riserva. L’amministrazione comunale ha così messo la parole fine al periodo di interruzione del funzionamento degli impianti elevatori, stanziando le risorse necessarie per riattivarne l’uso dalla prossima settimana. Prima, però, sarà necessario attivare il nuovo contratto con la ditta incaricata. Il mancato rinnovo dell’accordo era stato infatti il motivo per il quale i dirigenti scolastici, preso atto dei possibili rischi che si sarebbero potuti verificare in caso di gusti, avevano deciso di disattivare gli ascensori. 
Le grane non sembrano però ancora essere del tutto archiviate. Stamattina, infatti, anche gli utenti della sede distaccata della Municipalità 4 hanno dovuto farei i conti con lo sgradevole imprevisto. È successo nel plesso che ospita gli uffici anagrafici di via dei Tribunali 227, l’ex Ospedale della Pace, dove un cittadino portatore di handicap non ha potuto raggiungere il secondo piano proprio a causa del mancato funzionamento dell’ascensore: «Anche in questo caso – spiega il consigliere della Municipalità 4 Enzo Borriello la sospensione era dovuta al mancato rinnovo del contratto con la ditta che cura manutenzione. Per fortuna un dipendente comunale si è subito attivato per accompagnare il cittadino fino al livello superiore, ma si è trattato di un’immagine davvero poco edificante. Il mio auspicio è che in queste ore il Comune si attivi davvero per risolvere il problema in maniera definitiva. Anche alla scuola “Luigi Miraglia” diversi studenti con disabilità motoria stanno vivendo giorni di profonde difficoltà». Questo l’elenco dei sedici istituti che, nonostante la recente richiesta di proroga del contratto inviata al Comune dall’ufficio Sat di riferimento, sono rimasti sprovvisti dell’ascensore: “Pietro Colletta”, “Alfonso Casanova”, “Dante Alighieri”, “Simona Gesmundo”, “Francesco Mastriani”, “Antonio Sogliano”, “Capasso”, “Sant’Erasmo”, “Gennaro Capuozzo”, “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, “Lombardo Radice”, “Luigi Miraglia”, “Gennaro Bovio”, “Santa Maria di Costantinopoli” e gli uffici municipali di via dei Tribunali.