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NAPOLI – La data fatidica per il fututo del Partito democratico napoletano è per il 19 novembre. Il nuovo segretario del Pd di Napoli sarà proclamato in quel giorno dopo il voto nei circoli, fissato nei giorni tra il 2 e il 12 novembre. Le candidature si sono chiuse oggi alle 20, come sottolineato dal garante inviato da Roma per vigilare sul corretto svolgimento delle procedure, il deputato dem Alberto Losacco. Tre i nomi dei papabili. Alla candidatura, già annunciata nei giorni scorsi, di Tommaso Ederoclite per il Comitato 30, nelle ultime ore si sono aggiunte quelle del medico Massimo Costa, ex consigliere provinciale del Partito democratico, e di Nicola Oddati, ex assessore comunale della giunta Iervolino in quota dem. A sostenere Costa, il “candidato civico” favorito nella corsa per la segreteria, c’è la maggioranza dei renziani e degli orlandiani. Ma è proprio tra i renziani che nelle ultime ore si è consumato uno strappo. Insieme a Gianluca Daniele, consigliere regionale dem dell’area Emiliano, altri 4 consiglieri regionali del Pd – Enza Amato, Antonella Ciaramella, Bruna Fiola e Antonio Marciano – sostengono la candidatura dell’ex assessore Oddati. Anche il governatore Vincenzo De Luca, riferiscono fonti del Pd alla Dire, sostiene Oddati, scelta diversa da quella del capogruppo dem in Consiglio regionale, Mario Casillo, che ha stretto un accordo con il collega in Consiglio Raffaele Topo per la candidatura di Costa. «Siamo convinti che il Pd a Napoli abbia bisogno di un segretario e di un gruppo dirigente autorevoli ed autonomi, capaci di costruire un nuovo radicamento sociale ed un profilo politico riconoscibile a Napoli e nella sua area metropolitana», spiegano i consiglieri regionali Enza Amato, Antonella Ciaramella, Gianluca Daniele, Antonio Marciano e Bruna Fiola insieme ai deputati Leonardo Impegno e Valeria Valente e all’europarlamentare Andrea Cozzolino, annunciando di aver «sottoscritto la candidatura a segretario» di Nicola Oddati.