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Napoli – Sesso in cambio di esami. È uno scandalo a luci rosse quello scoppiato all’università Federico II di Napoli. Un ex docente della facoltà di Giurisprudenza di Napoli, Angelo Scala, è stato sospeso dal giudice con l’accusa di corruzione, falso e induzione indebita: avrebbe chiesto prestazioni ad allievi in cambio del superamento dell’esame. Scala risulta essere docente anche a Benevento, presso la Giustino Fortunato, dove (come si evince dal sito ufficiale) si occupava dell’insegnamento di Diritto Processuale Civile.

I pm avevano chiesto il carcere, poi gli arresti domiciliari in considerazione dell’emergenza coronavirus. Il gip ha optato per l’interdizione dalla professione. Dopo una prima perquisizione, il docente si è dimesso dall’Ateneo e ha chiesto di essere interrogato, alla presenza del suo avvocato ha respinto le accuse mosse nei propri confronti. L’inchiesta, che si è avvalsa della testimonianza di diversi studenti, è condotta dai pm Henry John Woodcock e Francesco Raffaele che con il procuratore Giovanni Melillo ha coordinato le indagini svolte dalla guardia di finanza.