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Napoli – “Ci vogliono più fondi e questo vale maggiormente per il Centro-Sud. In questi mesi di emergenza da Covid sono rimaste indietro molte patologie, in primis le malattie neoplastiche: parliamo di almeno 12 milioni di esami radiologiche e 500mila interventi non eseguiti”. Questo quanto ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, oggi a Napoli all’Istituto dei tumori Pascale.

Per quanto riguarda il contenimento della pandemia in questo momento particolare legato a spostamenti dovuti anche alle vacanze, il viceministro dice che la strategia è chiara: “Tamponi negli aeroporti per chi arriva da Paesi extra Schengen, quarantena di 5 giorni e se il tampone è negativo, via libera alla circolazione. Bisogna pensare a strategie e non a tattiche future ed è evidente che i controlli maggiori vanno fatti nei punti di partenza ma in un mondo globalizzato come il nostro dobbiamo anche far fronte a Paesi nei quali molti controlli non sono fatti e quindi dobbiamo farli noi”, dice il Sileri.

“A mio avviso per questi Paesi dove il virus corre di più, all’arrivo va fatto il tampone, poi si va nell’albergo prenotato e si sta in quarantena 5 giorni, si ripete il tampone, a proprie spese, e se negativo allora si ha il via libera alla circolazione perché due tamponi negativi a distanza di qualche giorno significa che non si è stati a contatto con il virus”.

“Esprimo al viceministro Sileri il nostro ringraziamento per la sua visita e per le sue parole che sono per noi uno sprone a fare sempre meglio il nostro lavoro di ogni giorno”, ha de detto il direttore generale dell’Istituto tumori di Napoli Pascale, Attilio Bianchi, al termine della visita del viceministro alla Salute che accompagnato dai vertici ospedalieri, ha visitato il reparto di ematologia e la chirurgia toracica soffermandosi con alcuni pazienti a cui ha chiesto informazioni sul loro stato di salute.