- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Sì alla legge regionale contro la violenza di genere e l’omotransfobia. Finisce con una buona notizia il sit-in organizzato stamattina sotto il Palazzo del Consiglio regionale. Ovvero l’impegno del presidente del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio a portare in Aula il testo di legge nella prossima seduta, entro questa settimana.

Un parto travagliato verrebbe da dire: dopo bene nove mesi di lavoro il testo licenziato 15 giorni fa sarebbe dovuto approdare in Aula oggi ed invece venerdì “è arrivata la doccia gelata” come spiegano Alfi Le Maree, Antinoo Arcigay Napoli e Atn – Associazione Transessuale Napoli. Rimandando tutto a martedì, ovvero il giorno seguente l’ultimo consiglio regionale in programma prima del voto di settembre. “La legge regionale campana, forse la migliore in questo momento nel quadro nazionale,rischia di morire, nonostante sembra avere il consenso anche delle forze di opposizione, per un conflitto, da campagna elettorale, interno alla maggioranza stessa e al Partito Democratico” la denuncia delle associazioni che oggi tirano un sospiro di sollievo.

“Prima grande vittoria, ora vogliamo la legge” esultano appena saputo che il presidente del Consiglio regionale in Aula ha annunciato sarà discussa entro la settimana. 

“Abbiamo tempi ristretti – ha detto quest’ultima – dobbiamo convocare il Consiglio entro il 5 agosto, a breve convocherò anche la Conferenza dei capigruppo. Ci siamo dotati di numerose legge eccellenti attente al sociale, alle donne, ai diritti e sarà mio impegno portare in Aula questa legge a cui tengo molto”.