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Napoli – Il sindaco di Somma Vesuviana invita ancora una volta tutta la cittadinanza a rispettare le norme anticovid per cercare di limitare i contagi da coronavirus. I dati degli ultimi giorni sono in leggero miglioramento e bisogna proseguire su questa scia.

Il sindaco di Somma Vesuviana, con altri 12 sindaci del vesuviano ha firmato la lettera inviata al Viminale con la quale si fa richiesta di un rafforzamento delle Forze dell’Ordine sul territorio.

Queste le parole del primo cittadino di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno: “Abbiamo 53 nuovi casi relativi però agli ultimi 5 giorni e dunque sembrerebbe esserci una stabilizzazione della curva anche se nella sola giornata di ieri abbiamo registrato 22 nuovi positivi, oggi 10. Abbiamo intensificato tutti i controlli sul territorio ed in particolare nelle zone a rischio assembramento. Chiedo a tutti di rispettare le norme e dunque ricordo che siamo in zona arancione. Non possiamo spostarci tra un comune e l’altro, dopo le ore 18 non è possibile consumare bevande all’aperto, in prossimità di locali o piazze, come invece è accaduto lo scorso fine settimana al Casamale.  

C’è obbligo di mettere la mascherina sempre, anche all’aria aperta e si rischia una multa pesante anche di euro 400. Il Corpo dei Vigili Urbani, guidato dal Comandante Claudio Russo, sta intensificando i pattugliamenti anche serali. Ieri  la piazza Vittorio Emanuele III era piena di ragazzi e quasi tutti senza mascherine e pronto è stato il doppio intervento dei Vigili Urbani. Controlli sono stati effettuati nuovamente al Borgo del Casamale ma anche in Via Milano e nelle zone periferiche di Somma Vesuviana. Il mio appello forte è rivolto ai genitori perché dobbiamo assolutamente evitare che i ragazzi possano andare in giro senza indossare la mascherina. Ricordo ancora che c’è divieto di incontro a casa con persone non conviventi. In questo momento abbiamo 112 positivi attivi, di cui 2 ricoverati in ospedale, scende anche il numero di persone in sorveglianza sanitaria. Infatti, in questo momento abbiamo 124 persone in sorveglianza sanitaria”.