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L’appuntamento è quello delle grande occasioni quando a Sorrento arriveranno da tutta Italia, ma anche dall’Europa e dagli Stati Uniti, esponenti della cultura, del cinema e dello spettacolo dal vivo per inaugurare la 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina.

La serata di apertura vedrà protagonisti soprattutto i giovani, grazie alla sinergia avviata con il Dipartimento di Scienze Politiche della Università della Campania Vanvitelli.

Momento di grande rilevanza lo speciale omaggio a Rocco Scotellaro prodotto da Luna Nuova con la regia di Gianluigi Esposito che accompagnerà il reading dell’attrice Giuliana De Sio, dedicato al poeta contadino, sindaco di Tricarico, di cui ricorrono quest’anno  i 100 anni dalla nascita e i 70 dalla morte.

Scotellaro è stato politico, poeta, saggista. Si è occupato anche di cinema, collaborando con Carlo Levi e lavorando a pellicole come “Sulla strada di Carbonara”  (novembre 1947) e i “Fuochi di San Pancrazio” (1951-1952). Già dal 1942 collaborava al periodico lucano “Potenza fascista” con articoli sul cinema e discuteva con l’amico Alfredo Pieroni, titolare di una rubrica su “cinemagazzino”.

L’omaggio a Scotellaro si collega al progetto speciale “mezzogiorno e mediterraneo” che il Premio Penisola Sorrentina ha avviato da quest’anno fino al 2025, in cui cadrà il trentennale del prestigioso riconoscimento nazionale.

Sulla poetica del momento lirico che lo vedrà protagonista insieme con Giuliana De Sio – premiata d’onore della serata – si sofferma Gianluigi Esposito, presidente di Luna Nuova che produce il reading proposto a Sorrento:

Il Sud è una identità non geografica ma sentimentale. Si può essere del sud in qualunque nord del mondo. Siamo onorati con Giuliana di partecipare a quest’evento, che pone il Sud avanti e al centro di un contesto mediterraneo”, afferma l’artista ed operatore culturale.