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Napoli – Dopo le manette e la successiva conferma dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del Tribunale del Riesame, per il consigliere della Municipalità 10 Antonio Di Dio è arrivata la nuova doccia gelata. L’esponente del parlamentino di via Acate, su disposizione della Prefettura di Napoli, è stato infatti sospeso dal suo incarico istituzionale.
 
La comunicazione del Palazzo di Governo è stata notificata la scorsa settimana. Il Consiglio della Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta, preso atto del provvedimento di sospensione, ha proceduto quindi all’assegnazione del seggio rimasto vacante. Al posto di Antonio Di Dio è così subentrata la giovane consigliera Martina Smelzo, la prima non eletta della lista civica “Solo Napoli”: alle elezioni amministrative del 2016 aveva ottenuto 73 preferenze, vale a dire il 6,63 per cento di quanto totalizzato dalla lista. Quanto a Di Dio, il consigliere sospeso resta per il momento ancora detenuto in carcere in seguito al recente arresto per una storia di mazzette e camorra che si sarebbe consumata all’ombra della sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli. La stessa inchiesta aveva portato anche all’arresto di un avvocato e del giudice Alberto Capuano.