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Napoli – Un operatore sanitario preso a pugni, l’accettazione di un ospedale distrutta. Doppio episodio di violenza in strutture sanitarie nel Napoletano.

Il gruppo ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ che denuncia violenze ed aggressioni agli operatori sanitari. All’Ospedale del Mare di Napoli un operatore sanitario è stato preso a pugni e gomitate dai parenti di un paziente perchè non hanno gradito che quest’ultimo fosse sottoposto ad un tampone prima della visita. L’accettazione di Villa dei Fiori ad Acerra è stata invece distrutta da alcuni utenti. “Non tolleriamo più di lavorare in trincea”, dice Manuel Ruggiero, a nome di ‘Nessuno Tocchi Ippocrate”.

Borrelli: “Ospedali campani sono delle trincee”

“Lo ribadiamo da anni, gli ospedali campani sono trincee. Gli operatori e i medici sono lasciati sostanzialmente soli, con pochissime tutele, a dover lottare ogni giorno con orde di pazienti e familiari sempre più agitati e aggressivi. Un clima di tensione che troppo spesso sfocia in violenza ingiustificata, immotivata e da condannare con fermezza assoluta. Nelle strutture sanitarie occorrono presidi fissi delle forze dell’ordine, questa è l’unica soluzione possibile. C’è bisogno di tempestività assoluta per bloccare coloro che con la violenza cercano di prevaricare gli altri mettendo a rischio l’incolumità degli operatori sanitari e degli altri pazienti. Per chi si macchia di tali reati servono condanne pesanti e certe. Bisogna tutelare chi ogni giorno lavora per salvarci la vita”. Lo ha detto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, commentando i due episodi di violenza avvenuti nel Napoletano.