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Napoli – Vigilia di campionato per il Napoli che domani ospiterà al “San Paolo” la Spal di Semplici. Carlo Ancelotti ha parlato questa mattina in conferenza stampa toccando vari argomenti.

Mercato – “Sono molto sincero e molto schietto, gennaio non arriverà nessuno. L’organico mi soddisfa, è competitivo, un arrivo in più comporterebbe problemi per la gestione, una cessione un indebolimento. Non partirà nessuno, a meno che qualcuno non si incateni a Castelvolturno dinanzi al cancello del centro sportivo, perché vuole essere ceduto. Ma, al momento, vedo il gruppo compatto e felice, mi sembrano tutti più o meno contenti di essere in questa squadra, la gestione dell’organico è molto semplice. Se dicessi che mi piace Pavard, mancherei di rispetto a Hysaj, Malcuit e Maksimovic dei quali sono molto contento. In questo momento il mercato futuro m’interessa relativamente“.

Italia – “L’esperienza che ho vissuto fuori è stata diversa, qui sto vedendo più partecipazione della gente e gli stadi sono pieni. La Var ha aiutato, necessita dei miglioramenti ma non ci sono grandi polemiche. Se fossimo riusciti a arrivare agli ottavi anche noi e l’Inter avrebbero parlato di un calcio italiano in ripresa. Possiamo competere benissimo in Europa League con noi, Inter e Lazio. Sulle discriminazioni, vedo che la presa di posizione del presidente federale ha avuto qualche risultato“.

Diffidati – “Insigne e Koulibaly fuori perché diffidati? No, assolutamente. Non far giocare uno in diffida significa tenerlo fuori due partite e non ha senso perché le partite che ci aspettano sono tutte importanti e noi vogliamo fare più punti possibili“.

Spal – “Domani affrontiamo una squadra che gioca un buon calcio, con un atteggiamento propositivo. All’Inter penseremo dopo la Spal. Abbiamo recuperato anche Mario Rui, sono tutti a disposizione tranne Allan che ha un problema alla schiena, ha avuto il classico colpo della strega. Tornerà contro l’Inter“.

Formazione – “Davanti c’è competizione, c’è stato il periodo buono di Insigne, di Mertens, di Milik. Questi ultimi due non hanno nessuna complicazione nel potere giocare insieme, finora ho preferito sfruttare al massimo il momento migliore dei singoli. Verdi? E’ disponibile, sarà tra i convocati. In ogni modo auguriamoci che sarà un 2019 coi botti“.

Moggi – “E’ stato alla Juventus tanti anni, ha molti rapporti personali, è stato il comandante di quella società. Il fatto che sia andato non mi sembra così grave“.