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Domani alle ore 18 il Napoli di Luciano Spalletti farà visita alla Sampdoria. L’obiettivo è riprendere la marcia in testaa alla classifica dopo il doloroso ko di Milano contro l’Inter. Il tecnico azzurro ha presentato la sfida con i blucerchiati in conferenza stampa lasciandosi andare a un ricordo personale che lo lega a Gianluca Vialli. Le sue dichiarazioni: 

Su Vialli – “Ho un ricordo personale di Gianluca. Io ero calciatore dell’Entella Bacezza e giocai in amichevole contro la Sampdoria. Mi ritrovai a correre insieme a lui spalla a spalla e caddi, lui tornò dietro e corse 20 metri per venirmi a tendere la mano e farmi rialzare. Era un leader e un fuoriclasse che non ha mai fatto pesare a nessuno la sua statura di campione. Era un uomo di grandi visioni e di idee sia in campo che fuori. Aveva enorme competenza, grandezza e generosità che metteva a disposizione degli altri. Ha speso tutto se stesso anche durante la malattia per darci un insegnamento di vita. Grazie Gianluca”

Post-Inter – “La gara di San Siro ci dice che avremmo potuto conservare 8 punti di vantaggio e invece ne abbiamo solo 5 ora. E’ giusto dire che una sconfitta ci può stare, che il nostro campionato finora è stato positivo e che abbiamo fatto bene in molte occasioni. Ma la verità è che a noi girano le scatole e devono girarci. Non abbiamo fatto ciò che avremmo voluto fare e non vogliamo accontentarci della classifica che abbiamo. Vogliamo giocare anche le gare difficili contro squadre allestite per vincere lo scudetto. Con l’Inter non abbiamo fatto bene, ci saranno 3-4 cambiamenti ma erano stati previsti ben prima del ko di Milano”. 

Leader – “Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui e Osimhen sono dei leader. Victor lo è nel modo di saltare addosso all’avversario perché ci va con ferocia e determinazione. Ci sono calciatori forti anche nel carattere come Elmas, altri più taciturni e più buoni che prendono le stecche senza protestare ma sono calciatori forti che hanno la stoffa del leader”.

Sampdoria – “Troveremo un ambiente carico per il risultato positivo che ha ottenuto la Samp contro il Sassuolo e poi è chiaro che giocheremo contro una squadra che ha tanta voglia di fare punti per risalire. Conosciamo tutte le insidie della sfida dovremo essere capaci di esprimerci secondo le nostre corde”.

Maturità – “Io penso che maturità si sia vista anche a San Siro. Noi siamo d’accordo con chi ci sta criticando per la sconfitta perchè il modo di ragionare deve essere quello lì, ricercare sempre il massimo dalle nostre risorse e consolidare il vantaggio in classifica”.

Kvaratskhelia – “I calciatori di grande qualità come Kvara sono così, devono fronteggiare le attenzioni degli avversari. Ma cercano comunque i numeri decisivi che cambiano le partite. Se non ci riescono sembra che non siano brillanti. Invece lui a San Siro, nonostante tutto, ha avuto un paio di spunti che potevano essere risolutivi. Siamo fiduciosi perchè è in crescita di condizione e con il tempo giusto sarà il calciatore determinante che tutti conosciamo”.