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“Cosa c’è di anomalo nel non ingresso di Insigne? Ha un affaticamento muscolare ed è a rischio di farsi male. L’abbiamo gestito e si guarda come va la partita, 20-15 minuti li poteva fare e darci il suo contributo”. Cosi Luciano Spalletti commenta l’assenza di Insigne nella gara contro la Salernitana, vinta dal Napoli 0-1 grazie alla rete di Piotr Zielinski. “Se la squadra avesse avuto di bisogno di qualità per vincere la partita si poteva inserire, ma era inopportuno in quel momento inserire un altro calciatore tecnico. Ho preferito lasciarlo fuori, evitando ulteriori rischi di farsi male. Lui stesso, da calciatore molto maturo, ha deciso di mettersi a disposizione eventualmente a partita in corso, ma si sentiva a rischio. Non ci sono problemi di nessun genere”, ha continua l’allenatore toscano.

L’allenatore del Napoli ha proseguito, commentando la prestazione della sua squadra: “Sono orgoglioso di essere stato accettato in un gruppo fantastico, composto da bravi ragazzi, che meritano fiducia e vanno un po’ sostenuti dal punto di vista caratteriale. Vogliono il bene del nostro pubblico, ieri sera ad aspettarci c’erano migliaia di persone davanti all’albergo e noi vogliamo restituire tutto l’amore che ci danno. L’esultanza finale? Dedicata a mio figlio, che era presente allo stadio”. Infine, un commento sul cartellino rosso ricevuto da Koulibaly nei minuti finali: “Secondo me è al limite. La trattenuta c’è stata, la palla era un po’ lunga, ma l’arbitro ha deciso così. Ci adeguiamo e dovremo saper sopperire alla mancanza di Koulibaly. Ma la squadra oggi ha fatto il Napoli, riempendo bene quella maglia. Siamo stati perfetti, c’è mancata solo qualità ed il gioco nello stretto su cui avevamo puntato avendo Mertens. Tutto abbastanza normale, non abbiamo avuto fortuna in episodi difficili”.