- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Caivano (Na) – Il ministro per la Coesione Territoriale Mara Carfagna ha discusso con il ministro degli Interni Lamorgese, della situazione dell’ordine pubblico a Caivano (Napoli), dove questa notte, per una probabile “stesa”, sono stati esplosi 26 colpi di arma da fuoco nel rione “Parco Verde”. Il Parco Verde è una grande piazza di spaccio, ancora in funzione nonostante le recenti operazioni anti-clan delle forze dell’ Ordine. “Ho parlato a lungo con il ministro Lamorgese, che ringrazio – afferma Carfagna – e mi ha assicurato che aumenterà la vigilanza e i controlli, perchè quello che è accaduto non deve più ripetersi”. In serata, Carfagna si recherà a Caivano per incontrare il parroco del Parco Verde Don Maurizio Patriciello. “Con lui ho da molto tempo una interlocuzione diretta ed affettuosa – ha detto il ministro per il Sud – e la presenza di un rappresentante dell’ istituzioni a Caivano è più importante che in altri luoghi, perchè significa che lo Stato c’è, e non lascia sole le famiglie perbene che chiedono solo sicurezza e protezione”.

E’ stato inaugurato oggi, alla presenza del ministro per il Sud e per la Coesione territoriale, Mara Carfagna, il nuovo Auditorium del Centro Servizi del Consorzio ASI di Caivano (Napoli), nella zona Pascarola. I lavori di riqualificazione, voluto dal presidente del Consorzio ASI Napoli, Giosy Romano, hanno portato in 90 giorni alla trasformazione dell’area che da oltre trenta anni versava in condizioni di abbandono, come rileva una nota. La struttura sarà la sede di tutte le attività istituzionali organizzate dal Consorzio e dalle aziende che ne fanno parte potrà ospitare circa 400 persone; è inserita all’interno del nuovo Centro Servizi ASI.
L’agglomerato di Caivano è l’emblema del lavoro del Consorzio ASI di Napoli, qui è visibile il lavoro posto in essere nei mesi scorsi. Abbiamo fortemente voluto e con determinazione recuperato e riqualificato la struttura del Centro Servizi che versava in stato di totale abbandono. Qui siamo stati capaci di porre in essere tutti gli interventi che il Ministero ci ha finanziato con il PON Legalità, costituisce il progetto pilota delle regioni meridionali, siamo stati capaci di svolgere i lavori in un tempo rapidissimo tanto da ricevere l’apprezzamento dell Ministero ed anche una ulteriore implementazione del progetto. Siamo orgogliosi – ha detto il presidente Romano – di quanto fatto, riusciremo a monitorare gli agglomerati di ASI Napoli ma anche in futuro gli altri agglomerati dell’Italia Meridionale, monitoraggio volto anche alla salvaguardia ambientale. Questo centro è anche utilizzato come Hub vaccinale, grazie al rapporto di sinergia con Regione Campania e Asl Napoli 2 Nord. E’ un punto di partenza per crescere sempre più e far ripartire l’economia nel nostro territorio“.
Ammiro l’impegno degli imprenditori per il rilancio di queste zone. Bisogna ripartire dalle attivitá produttive – ha aggiunto il ministro Carfagna – per il rilancio della nostra economia e del Sud. Ci saranno nuovi investimenti che gli amministratori locali dovranno cogliere”.