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Napoli – Un evento speciale per celebrare i quarant’anni dalla prima al Festival di Cannes, nel Regno di Napoli di Werner Schroeter. Nel 1978, esattamente 40 anni fa, Nel Regno di Napoli di Werner Schroeter è stato presentato al Festival di Cannes. Il dramma descrive una cronaca italiana del dopoguerra basata su una storia familiare napoletana ed è ancora oggi di grande rilevanza. Il pubblico del Montagskino ha l’opportunità di ritrovare sul grande schermo questo straordinario lavoro giovanile di Schroeter, girato in dialetto napoletano in luoghi originali. Intervengono Cristina Donadio (tra i protagonisti del film), Maurizio Braucci e lo scrittore e sceneggiatore tedesco Wolf Wondratschek.

Con Romeo Giro (Massimo Pagano da bambino), Antonio Orlando (Massimo Pagano), Tiziana Ambretti (Vittoria Pagano da bambina), Ida Di Benedetto (Pupetta Ferrante), Maria Antoniella Riegel (Vittoria Pagano da ragazzina), Cristina Donadio (Vittoria Pagano), Dino Mele (Il Padre), Renata Zamengo (La Madre) e altri. In una cronaca che va dal 1944 al 1976, Schroeter racconta il destino di una coppia di fratelli a Napoli. Nel giorno del ritiro dei tedeschi, in un quartiere povero della città viene al mondo Vittoria, e poco dopo suo fratello Massimo. Il padre è un socialista convinto, la madre una devota cattolica. Dopo la sua morte, anche Vittoria si avvicina alla chiesa. Massimo assomiglia a suo padre, lavora come distributore del giornale del Partito Comunista e viene arrestato in una manifestazione contro la guerra del Vietnam.