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Le polemiche tra il Napoli e Osimhen, che sembravano superate, vengono rilanciate dalla Nigeria, ma l’attenzione della città e della squadra è tutta sulla sfida contro il Lecce, una cartina al tornasole per capire se gli azzurri hanno effettivamente imboccato il cammino della ripresa. Garcia ha spiegato di saper gestire quello che accade fuori dal campo ed è confortato da quello che ha visto sul rettangolo di gioco contro l’Udinese, con la stella nigeriana che ha dato tutto e dove si è assistito alla nuova verve di Kvaratskhelia, che ha ritrovato il gol e il suo modo di dribblare e tirare in porta. Ma tutto il Napoli ha dimostrato di saper ritrovare quella compattezza di squadra ideata da Spalletti e su cui anche Garcia ora sta lavorando, dopo una lunga riunione con i calciatori. A Lecce sarà dura, contro i pugliesi sorpresa di questo avvio di stagione, appaiati con il Napoli a 11 punti: il tecnico, e non solo lui, si aspetta una risposta forte che rilanci le ambizioni del Napoli e dia alla squadra la forza, anche psicologica, per affrontare al meglio il Real Madrid in Champions League. Garcia non vuole però distrazioni dei suoi giocatori, anche se lui avrà certamente un pensiero all’Europa e dovrà preoccuparsi di muscoli e turn over.

Osimhen e Politano hanno giocato un’ora contro i friulani e sono pronti dall’inizio, mentre il tecnico pensa a una partenza in riposo per Anguissa che dovrebbe lasciare il posto a Cajuste. Tutto bloccato al centro della difesa, con Rrahmani e Juan Jesus in terapia e Ostigard e Natan pronti a tornare in campo, con Di Lorenzo e Olivera da una parte e dall’altra. Garcia punta molto su Kvaratkshelia che si è liberato dall’incubo di non segnare da marzo ed è smanioso di tornare a garantire cross perfetti per la testa di Osimhen o di penetrare in area e inventarsi uno dei suoi tiri angolati. Oppure, ancora, di insidiare le difese avversarie in possesso palla, togliendogliela, come ha fatto con Bijol dell’Udinese, scavalcando il portiere e segnando.

Restano comunque le polemiche su Osimhen, rinvigorite dal ministro nigeriano allo sport John Owan Enoh: “Gli sviluppi arrivati da Napoli su Osimhen mi hanno molto rattristato”, ha detto. “Il mio ufficio si sta impegnando per raggiungere Osimhen in prima persona e capire quali sono i problemi, per stabilire bene i fatti. Sono anche in contatto con il ministro degli Esteri e con l’ambasciatore della Nigeria in Italia per approfondire la questione. Noi ci impegniamo a garantire che ai nostri sportivi venga accordato il rispetto che meritano e che non siano esposti a ingiustizie, discriminazioni e prese in giro sleali che potrebbero essere dannose per la loro carriera”.