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Napoli – Lo aveva detto da subito, non pensava che l’aggressione subita fosse di stampo razzista e lo aveva dichiarato a Fanpage. La storia di Yacoubou Ibrahim ha toccato tutti. L’uomo fu aggredito con lo spray urticante nel pieno del Rione Sanità da ragazzini, uno di dieci e uno di tredici anni, e subito si pensò a una baby gang. Ma, come detto, a questa versione il mediatore culturale, non ci ha mai creduto e la conferma l’ha avuto quest’oggi quando è riuscito ad esaudire un proprio sogno e cioè incontrarli. I due ragazzi si sono presentati all’incontro nella chiesa della Sanità e hanno subito dimostrato ciò che sono: vispi, forse un po’ sopra le righe, ma di sicuro non due criminali, ben consapevoli di aver fatto un gesto veramente brutto. Non ci hanno messo molto a trovarli e i due ragazzi si sono dimostrati subito pentiti della bravata. la risposta di Yacoubou? Un abbraccio. Una morsa affettuosa che ha sciolto ogni tensione. Un gesto di perdono, sperando che la lezione sia stata imparata eccome.