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Napoli – Uomini e donne in pettorina si aggirano in questi giorni tra i quartieri del capoluogo campano. Non sono gli ausiliari del traffico, ma bensì gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli Est. Sulla loro maglia c’è infatti lo slogan, che portano tra le piazze italiane da oltre 2 anni, con un messaggio ben preciso rivolto alla multinazionale: “Napoli non molla”.

Così in questi giorni, parte dei 400 operai, sono in giro per la città nonostante il meteo poco favorevole, a consegnare il calendario del Cral Whirlpool di Napoli: “Sulla nostra pelle”.

Calendario i cui proventi sono destinati a finanziare la cassa di resistenza degli operai partenopei, ancora in presidio nella fabbrica di via Argine, in attesa di risposte concrete dal Mise. Dopo che l’azienda Usa ha chiuso i battenti lo scorso 31 ottobre.

Proprio nel Cral di Ponticelli il 30 dicembre avevano presentato la lodevole iniziativa, realizzata con gli scatti della fotografa Tamara Casula. Dodici foto per i 12 mesi dell’anno dove ad aprire e chiudere il calendario spiccano le operaie napoletane, mentre all’intero i lavoratori vengono immortalati a dorso nudo. “Come la dignità che ci ha tolto la multinazionale” spiegano amareggiati.

Un progetto che si è rivelato un successo fin da subito. Con 5mila copie vendute durante il giorno della presentazione ed altre 5mila già prenotate in tutta Italia negli ultimi giorni. Dove sono stati numerosissimi i volti noti che hanno sponsorizzato, senza scopo di lucro, l’iniziativa.

Ora proseguono così le consegne. Il 50% delle quali già ufficialmente recapitate ai richiedenti proprio dagli operai. In attesa che presto a portare la propria solidarietà ai lavoratori sia anche il Governo. Fin ora troppo paziente con i vertici della multinazionale americana.