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Napoli – Stamattina con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca è stata inaugurata la nuova stazione di interscambio di Scampia. I lavori sono stati consegnati con due mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma e con una spesa di circa il 5 per cento inferiore rispetto a quanto inizialmente programmato. Una svolta attesa dal 2010, quando il cantiere ha subito un brusco stop. «Ad agosto 2017 abbiamo riaperto il cantiere e oggi consegniamo l’opera», esulta il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio.
Il nuovo edificio su estende su due livelli per una superficie di 1.200 metri quadrati al piano terra, con ascensori, impianto di diffusione sonora, telecamere, finiture e rivestimenti di pregio, allestimenti artistici. L’Eav ha inoltre realizzato una nuova piazza di circa 2.800 metri quadrati pavimentati con nuovi sottoservizi e servizi di pubblica illuminazione e videosorveglianza. Installato un albero di Natale di 12 metri e arredo urbano con verde. L’azienda di trasporto pubblico regionale ha inoltre donato alla Municipalità un tagliaerba per la cura del verde.
Qualche aspetto ancora da mettere a punto però c’è. Ed è lo stesso presidente De Gregorio a spirgarlo: «Aspettiamo con ansia che venga effettuato l’allacciamento del nuovo impianto di illuminazione della piazza ad opera di Citellum (che fa capo al Comune di Napoli, ndr). Sarebbe ingiusto che tutta la città è illuminata a festa e solo la nuova piazza di Scampia debba restare nella penombra. Stamattina all’alba ha iniziato la sua opera Jorit, con due interventi raffiguranti Pasolini ed Angela Davis, con questa frase “ti insegneranno a non splendere… e tu splendi, invece”. Vogliamo riportare la periferia al centro dell’attenzione. Da Scampia gli sguardi di Pasolini ed Angela Davis sulle periferie del mondo, sulle periferie emarginate, sulle diversità. Un nuovo centro crocevia di popoli e di razze».