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Napoli – Dolore e sgomento per la scomparsa del tabaccaio della metropolitana della Linea 1 di Chiaiano a Napoli, morto a 52 anni dopo quasi un mese di agonia in seguito all’aggressione subita da un nigeriano, che era solito chiedere elemosina all’interno della stazione. Le condizioni di Ulderico Esposito, residente nel comune di Mugnano, sono apparse gravi sin da subito. Ricoverato all’ospedale Cardarelli dal 9 giugno scorso, l’uomo è deceduto nella notte del 4 luglio in seguito a una grave emorragia cerebrale.

Una vicenda che ha scosso non solo la città di Napoli. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia del commerciante. “Con immenso dispiacere – scrive il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro sulla sua pagina Facebookapprendo la notizia della scomparsa di Ulderico, il nostro amico tabaccaio. La città di Mugnano si stringe intorno alla moglie, alle figlie e a tutti quelli che gli vogliono bene”.

Alla famiglia Esposito è rivolta anche una lettere della comunità nigeriana di Mugnano, presieduta da Omeliko Mike. “A nome della comunità nigeriani di Mugnano di Napoli – scrive – chiedo scusa alla famiglia di Ulderico Esposito. Un giornalaio cordiale che lavorava  nella stazione di Chiaiano di Napoli. Ha perso la vita per mano di un 32enne presunto nigeriano in una colluttazione. Oggi vorrei associarmi alla famiglia e condividere il loro dolore per la perdita di Ulderico: un marito, un padre e un amico. Di certo il lutto della famiglia è un lutto di tutti noi. Ho avuto modo di conoscere il signor Esposito nel corso della mia vita da studente, quando andavo a comprare i biglietti della metro o le riviste informatiche che vendeva. Il suo sorriso sempre stampato in faccia lo ricordo ancora. Io e i miei connazionali siamo uniti alla famiglia per condannare ogni forma di violenza che sta decimando la nostra società sociale e civile. La violenza non ha colore o nazione e saremo a denunciare sempre ogni forma di violenza. Chi la promuove o la mette in atto verrà perseguito senza nessun sostegno del pubblico. Consapevole, del dolore della famiglia e di non avere le giuste parole per confortarla prego al nostro Signore affinché supporti i familiari nella perdita di Ulderico Esposito” conclude Omeliko Mike.