- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Con 39 voti a favore (e una astensione) il Consiglio regionale della Campania ha approvato la legge che prevede un taglio dei vitalizi per i 232 ex consiglieri (e i loro familiari). Un provvedimento che garantirà un risparmio di spesa di circa il 20-30% sui 10,7 milioni di euro previsti ogni anno. L’unico ad astenersi è stato il consigliere Francesco Emilio Borrelli, capogruppo di “Campania Libera, Psi, Davvero Verdi”. 

Il provvedimento, si legge nel testo della legge, è finalizzato a conseguire “un risparmio di spesa in una più generale ottica di riduzione dei cosiddetti costi della politica, nel recepire quanto ha formato oggetto dell’Intesa” Stato-Regioni. I vitalizi saranno ricalcolati “secondo il metodo contributivo, con meccanismi equitativi e istituisce l’indennità a carattere differito che viene attribuita ai consiglieri e agli assessori regionali, cessati dal mandato, che abbiano compiuto almeno una legislatura, dai 65 anni di età e secondo il metodo di calcolo contributivo”.

Soddisfazione unanime per un provvedimento che arriva a meno di un anno dalle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania. La proposta di legge è stata introdotta dal presidente della Seconda Commissione del Consiglio regionale, Francesco Picarone del Partito democratico: “Sono stati determinati un tetto massimo e uno minimo di trattamento, che non possono essere superati con il ricalcolo, nel pieno rispetto dei diritti acquisiti dai percettori dei vitalizi e si colma un vuoto legislativo circa il futuro pensionistico dei consiglieri regionali a partire da questa legislatura”, ha spiegato Picarone.

“Abbiamo fatto un accordo con i ministri Fraccaro e Stefani che riduce le spese pensionistiche per gli ex consiglieri regionali e ne armonizza il trattamento economico. Oggi anche la Campania si adegua all’Intesa ed e’ un risparmio interessante per le casse della Regione”. Queste le parole di Rosa D’Amelio, il presidente del Consiglio regionale: “Oggi e domani tutte le Regioni, ad eccezione della Sicilia, si riuniscono per approvare questa norma che deve avere l’ok entro la fine del mese di maggio. E’ stato un bene – aggiunge D’Amelio – aver lavorato anche in sede di conferenza dei Consigli regionali, organo di cui sono presidente, che ha armonizzato le disposizioni di tutte le Regioni italiane”.

Prova ad attribuirsi il successo del taglio dei vitalizia la consigliera dei Cinque Stelle, Valeria Ciarambino: “La Campania giunge a questo risultato grazie all’impegno del Movimento 5 stelle che, sul piano nazionale, ha sostenuto e ottenuto il ricalcolo degli assegni vitalizi degli ex parlamentari ed approvato norme nazionali per costringere le Regioni a legiferare in materia, per noi questa è una giornata storica che pone fine ad un odioso privilegio anche sul piano regionale”.