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Partiranno la prossima settimana, e dureranno circa un anno, i lavori di riqualificazione della stazione Arenella della tangenziale di Napoli, per il raggiungimento dell’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili. Il progetto si inserisce in un più vasto programma di iniziative finalizzate a rendere la mobilità sull’autostrada cittadina sempre più sostenibile ed ecocompatibile. Durante i lavori lo svincolo della tangenziale resterà comunque aperto e funzionante. Il nuovo fabbricato della stazione a presidio dello svincolo Arenella sarà a zero emissioni ed autosufficiente, grazie a pannelli solari che forniranno sia l’energia elettrica sia quella termica. Sono previste anche altre dotazioni tecnologiche ‘smart’, come le colonnine di ricarica per la stabilizzazione della rete elettrica interna. L’iniziativa della Tangenziale ha ottenuto istruttoria positiva dagli uffici comunali.

Per il sindaco Gaetano Manfredi “è necessario, oggi più che in passato, coniugare la sicurezza con la tecnologia e con il rispetto dell’ambiente: la riqualificazione della stazione Arenella, contribuirà a rendere un servizio ancora più efficiente ed ecologico alla cittadinanza, da integrare nella più ampia offerta di mobilità a cui l’Amministrazione sta lavorando incessantemente. Napoli è un delicato ecosistema urbano e ambientale che necessita di un piano integrato di azioni capillare sul territorio. Tuttavia, vi sono priorità che a nostro avviso sono strategiche se si vuole imprimere una svolta reale alla città“. Per l’ad di Tangenziale di Napoli, Luigi Massa, “la mobilità sostenibile è tra i primi obiettivi da raggiungere anche grazie ad operazione di cooperazione istituzionale come questa, che rappresenta l’importanza strategica della transizione ecologica per la promozione e lo sviluppo della città per un futuro sostenibile”.