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Ischia – “Siamo qui per aiutarvi“. Inizia con queste quattro semplici parole il viaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Ischia dopo il sisma che ha colpito il comune di Casamicciola lo scorso 21 agosto, provocando 2 morti, 40 feriti e decine di palazzi crollati.

Al suo arrivo, alcuni cittadini si sono assiepati alle transenne e hanno urlato: “Non siamo un popolo di abusivi“. Così hanno voluto attirare la sua attenzione e porre l’accento sul problema dell’abusivismo che, a loro dire, avrebbe gettato fango sull’immagine dell’isola. “Posso dirle una cosa?“, urla un uomo. “Non deve avere imbarazzo“, replica Mattarella. “Presidente, la casa…“, fa l’uomo di rimando. “La casa sarà una nostra priorità. Sono qua per questo, per assicurarvi aiuto. E il mio aiuto ci sarà“, risponde Mattarella.

L’elicottero di Stato è atterrato al porto di Casamicciola Terme, il comune più colpito dal terremoto. Prima tappa allo storico bar Calise per un caffè insieme ai sindaci dell’isola. Così inizia il viaggio di Mattarella: dagli uffici dell’Unità di Crisi in Piazza Marina, dove lo ha accolto il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il capo dello Stato ha visitato la zona rossa, l’area più danneggiata dal sisma. In piazza Maio, cuore della “zona rossa”, è stato accolto dagli applausi della gente. In prima fila i coniugi Cutaneo insieme con il piccolo Pasquale, il bimbo di 7 mesi estratto vivo dalle macerie. Guardando le macerie di quella casa che è crollata addosso ai tre fratellini il Presidente ha detto sbalordito: “Non credevo fosse così grave“.

Poi ha scambiato qualche parola con Antonio Cutaneo, il marito di Lina Balestrieri, la donna ischitana colpita dai calcinacci della chiesa di Casamicciola e il vescovo di Ischia, monsignor Pietro Lagnese, che ha ringraziato il Presidente “per essere venuto subito sull’isola“. Da lì Mattarella si è spostato a Lacco Ameno per visitare l’altro comune colpito dal terremoto e capire quali siano stati i danni.

L’ultima tappa del viaggio del Presidente sull’isola verde è stata Ischia Ponte. Forse è stata una visita simbolica quella di Mattarella al castello Aragonese, quasi a mostrare la bellezza e la vivacità di un’isola che vuole ripartire.

Una volta che il capo dello Stata ha lasciato l’isola, il presidente della Regione ha rilasciato alcune dichiarazioni in perfetto stile De Luca: “Mi pare che ci siano tutte le condizioni per fare un buon lavoro senza demagogia e frottole. Non perderemo neanche un minuto di tempo. Ho concordato con i sindaci di tenere almeno una riunione al mese per fare il punto della situazione. I problemi posti alla nostra attenzione riguardano sia l’edilizia sia le attività produttive. Cercheremo di ragionare su come dare una mano alle attività alberghiere e ai lavoratori in cassa integrazione in questo periodo“.