- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Ancora scosse nel Napoletano. Gli episodi bradisismici provenienti dai Campi Flegrei, che accompagnano la popolazione di Napoli e Pozzuoli da ormai diversi anni, causano allerte e ansie di vari livelli. 

La scossa registrata alle ore 19,45 di ieri, giovedì 7 settembre – poiché molto superficiale e più forte rispetto a quelle degli ultimi tempi – è stata avvertita in modo notevole dalla popolazione di Napoli, Pozzuoli, Agnano e Bagnoli. È stata sentita anche al Vomero e in alcune zone del centro. Ma non è stata l’unica: si è trattato di un vero e proprio sciame sismico durato fino alle prime ore del mattino. 

La prima scossa di oggi è stata registrata alle 00.17 (orario UTC 22.17), a una profondità di 2.1 km. Le altre sono avvenute alle 1.04 (a 1 km), alle 1.10 (a 0.5 km) e alle 5.45 (a una profondità stimata di 0.9 km). Il conteggio aumenta se si considerano le scosse avvenute anche nella giornata di ieri: complessivamente gli eventi sismici riportati dall’Osservatorio Vesuviano sono trenta, tutti superficiali, localizzati a profondità tra i 600 metri e i 2.8 chilometri.