- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Un tentativo di fuga pagato a caro prezzo. Vincenzo Palumbo, 40 anni, residente a Boscoreale e già noto alle forze dell’ordine non si è fermato all’alt dei carabinieri. Era a bordo della sua automobile, si trovava in via Vittorio Veneto a Torre Annunziata quando in lontananza ha notato il posto di blocco dei carabinieri e l’ha forzato.

A quel punto, l’uomo ha iniziato a correre all’impazzata per le vie della cittadina fino a quando non è andato a schiantarsi contro un’altra automobile sulla quale c’era una coppia di anziani coniugi, 64 anni lui e 60 lei. I due, spaventati, hanno immediatamente chiesto l’aiuto di un’ambulanza. L’uomo, invece, ha abbandonato la sua auto e ha continuato la sua fuga a piedi che, sfortunatamente per lui, è durata giusto qualche minuto. Vincenzo Palumbo è stato inseguito e arrestato in poco meno di un quanto d’ora. Quanto ai due malcapitati, invece, sono stati trasportati all’ospedale di Boscotrecase. Lì sono stati assistiti dal personale sanitario che ha potuto constatare contusioni guaribili in 3 giorni.

Ma perché l’uomo scappava tanto da forzare un posto di blocco delle forze dell’ordine? Il motivo della fuga maldestra di Vincenzo Palumbo è presto svelato: l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era sottoposto alla libertà vigilata con l’obbligo di non allontanarsi dalla sua casa tra le 21.00 e le 07.00. La sua fuga rocambolesca è finita con un arresto per omissione di soccorso e lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente diversa da quella prevista per la vettura che conduceva, senza copertura assicurativa. Mentre l’automobile è stata sequestrata, l’uomo è stato arrestato con l’attesa del rito direttissimo.