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È Angelo Lustro il nuovo segretario generale della sigla sindacale dei trasporti Filt-Cgil Napoli e Campania; Lustro subentra ad Amedeo D’Alessio, divenuto nel frattempo neo segretario nazionale Filt-Cgil.
Da sempre impegnato sui problemi della logistica, delle infrastrutture e del trasporto regionale, Lustro ha esortato il gruppo dirigente a continuare a fare squadra per poter migliorare sempre l’azione politica e sindacale.
Oggi più che mai – ha sottolineato Lustro dopo l’elezione – bisogna attenzionare le infrastrutture, visti i fondi del PNRR, strumento principale per ridurre il gap territoriale e rilanciare il Mezzogiorno. Restano più che mai necessari i temi del nostro congresso e del documento ‘Il lavoro Crea il Futuro’, che prevede cinque azioni prioritarie, ovvero aumentare i salari e fare la riforma del fisco, lo stop alla precarietà e la riduzione degli orari di lavoro. Altri punti sono la legalità e sicurezza sul lavoro, il nuovo stato sociale e le politiche di sviluppo”.
La Campania è la prima tra le regioni italiane per progetti candidati al PNRR, con 31,8 miliardi di euro, ovvero il 12% del totale nazionale.
Una parte delle risorse del PNRR della Campania – suggerisce Lustro – devono essere utilizzate per investire in infrastrutture, per una mobilità collettiva e sostenibile”.
Tra le opere cantierabili, sostenibili e prioritarie per la Campania figurano “l‘importante infrastruttura del sistema metropolitano Regionale, in particolare quella della Città Metropolitana di Napoli; occorre poi un collegamento dalla stazione di Napoli per la Stazione di Afragola, sperando che lo studio di fattibilità commissionato dalla Regione Campania sia andato a buon fine; occorre quindi migliorare sia le infrastrutture ferroviarie che gli assetti societari delle aziende del TPL (EAV, AIR e ANM), ed è necessario un Terminale Bus Extraurbano della Città di Napoli, così come a Caserta ci vuole un Terminal bus adiacente alla stazione ferroviaria. Vanno poi terminati i lavori del Casello autostradale nell’area Interporto Maddaloni Marcianise, bisogna riprendere la metropolitana Maddaloni-Capua, così come l’aeroporto di Grazzanise; quest’ultimo, unitamente ad uno sbocco sui porti di Napoli e Salerno, trasformerebbe l’area interportuale di Maddaloni Marcianise, unitamente all’interporto di Nola, nella più importante piattaforma logistica del mediterraneo”. Per Lustro “occorre un ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria della linea EAV da Santa Maria Capua Vetere a Piedimonte Matese, il raddoppio a quattro corsie della Telesina, il completamento della Fortorina fino a San Bartolomeo in Galdo, non dimenticandoci che da oltre 35 anni, la Valle Caudina attende ancora il completamento della strada a scorrimento veloce «Paolisi-Pianodardine» e il completamento della Lioni Grottaminarda. L’autostrada Caserta Benevento che finalmente negli ultimi mesi ha ricevuto finanziamenti da parte del Ministero delle infrastrutture di circa 1 miliardo e mezzo di euro per la realizzazione del primo Lotto. Aspettiamo il definitivo rilancio dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, l’adeguamento del porto commerciale di Salerno e la realizzazione della ZES, il Completamento della linea metropolitana leggera Arechi Aeroporto Fisciano”.