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Napoli – Bocciatura senza appello per il governo gialloverde. La nuova, ennesima stroncatura arriva dal sindaco Luigi de Magistris, che a margine della presentazione dell’Agenzia nazionale per i Giovani tenutasi stamattina a Palazzo San Giacomo, ha parlato anche delle trivelle in mare. Sul punto, il primo cittadino si è dichiarato «contento della rottura del contratto», facendo riferimento all’ultimo scontro tra Lega e M5S e ha commentato le dichiarazioni del ministro Costa che ha detto che non firmerà l’accordo sulle trivelle.

L’ex pm non sembra però dare troppo credito all’ipotesi di una reale crisi tra le due compagini di governo: «Se si rompe un contratto – spiega – sono sempre contento, ma credo che alla fine troveranno una quadra anche sulla questione delle trivelle. Sono in campagna elettorale e quindi devono far vedere che litigano perché devono prendere più voti e far vedere che l’uno è migliore dell’altro. Per quanto mi riguarda sono soltanto preoccupato dal fatto che finora questo Governo ha disatteso le promesse fatte in campagna elettorale. Penso al terzo valico, a Taranto, alle trivelle ma anche all’acqua pubblica. I cittadini però se ne stanno accorgendo». De Magistris ha poi fatto sapere di non essere preoccupato per l’arrivo, atteso domani matitna a Napoli, dei tecnici della Commissione europea, che faranno il punto sulla spesa dei fondi comunitari. Il sindaco si mostra sereno, sostenendo che «non ci sono particolari problematiche» e che «Napoli spende bene i fondi europei». Per il primo cittadino è giusto che «ci sia un controllo e che ci sia pressione per evitare che qualcuno si rilassi». Entrando nel merito delle questioni più urgenti, de Magistris approfitta della presenza dei commissari per «stimolare tutti a non perdere un giorno di tempo per far arrivare i treni sulla linea 6 della metropolitana, perché questo è un punto che l’Ue vede giustamente con criticità e sul quale non c’è una responsabilità nostra, che anzi abbiamo recuperato il tempo perduto».