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Meta (Na) – È stato solo un innocuo tuffo a trasformare la giornata di un ragazzino di 15 anni che, ieri pomeriggio, si è tuffano dalla banchina dove l’acqua era troppo bassa e dove il fondale era denso di scogli.

Originario di Torre del Greco, il ragazzo era nella spiaggia libera di Resegone con i suoi amici per trascorrere una tranquilla giornata al mare ma è un tuffo a portargli via il sorriso e la spensieratezza. Batte violentemente la testa e il mondo si ferma. Sono attimi di terrore per il 15enne, per i suoi compagni e per i bagnanti che increduli assistono alla scena.

Non riesce più a muovere le gambe, confessa il giovane mentre viene soccorso dagli operatori sanitari del 118 che lo trasportano con urgenza all’Ospedale di Sorrento. Poco dopo, però, a causa delle sue condizioni, viene immediatamente portato in eliambulanza all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Si temono, per il giovane, gravi lesioni alla colonna vertebrale.

A ciò si aggiunge l’ipotesi che il ragazzo abbia violato l’ordinanza 67 del Sindaco Giuseppe Tito che limita l’accesso alle spiagge libere ai residenti, ai turisti ospitati nelle strutture ricettive e ai proprietari delle seconde case.