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Casalnuovo (Na) – Ha chiesto perdono alla famiglia di Simone Frascogna, 19 anni, ucciso a coltellate la sera di martedì a Casalnuovo (Napoli), al culmine di una lite per viabilità.

Davanti al gip di Nola (Napoli), Domenico Iossa accusato di omicidio chiede scusa e scrive una lettera. “Voglio dire che da quella sera anche io, per un verso, non vivo più. Non vi sono parole per farvi comprendere come io stia male, non riesco a sopportare il peso di avere tolto la vita a un giovane ragazzo come me. Non ho mai commesso reati in vita mia, ho sempre lavorato da quando avevo 13 anni, il mio amore era ed è fare il carrozziere. Ormai anche io non vivo più dentro di me”.

“Voglio chiedere pubblicamente scusa alla famiglia di Simone, vi chiedo immensamente scusa, vorrei tanto tornare indietro e non fare ciò che invece ho fatto. Ho sbagliato e sono pronto a pagare, sono tre giorni che non mangio e che non bevo perché non riesco sopportare il peso di avere tolto la vita ad un mio coetaneo. Chiedo ancora scusa alla famiglia di Simone. Io, non ho mai scelto una vita di strada“.