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Napoli – Molte le assenze registrate oggi alla riunione della commissione Approfondimento e monitoraggio delle attività relative alle Universiadi 2019, presieduta da Vincenzo Moretto, che ha espresso preoccupazioni per i lavori ancora non ultimati in diversi impianti e per altri nodi ancora da sciogliere su diversi aspetti dell’organizzazione

Ad una riunione che doveva servire a fugare i dubbi su diversi aspetti e a fornire chiarimenti su quanto, secondo la stampa, ancora non è stato completato nell’organizzazione dell’evento – ha dichiarato il presidente Morettopesano le molte assenze registrate. Una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio comunale, che ha sempre fornito il suo contributo, e che nel corso dell’ultimo sopralluogo aveva evidenziato carenze nei lavori in corso in alcuni degli impianti sportivi”.

La commissione ha ascoltato la dirigente del servizio Grandi impianti sportivi, Gerarda Vaccaro, che ha rassicurato sul rispetto del cronoprogramma. I lavori negli impianti che ospiteranno le competizioni e gli allenamenti sono ormai sostanzialmente terminati; entro la prossima settimana la competente commissione comunale procederà alle verifiche per il rilascio dell’agibilità.

Anche allo stadio S. Paolo, che ospiterà la cerimonia inaugurale, si completerà il montaggio dei nuovi sediolini entro il 29 giugno. Sul rilievo del presidente Moretto a proposito del mancato reclutamento di tutti i 1500 performers richiesti per la cerimonia di apertura, la dirigente ha chiarito che la competenza riguarda esclusivamente l’organizzatore della cerimonia di apertura, che ha incontrato diverse difficoltà a raccogliere, in un mese tradizionalmente dedicato ai saggi di fine anno, la disponibilità delle scuole di danza. Per i volontari, invece, le candidature presentate sono state 7mila, per la maggior parte a Napoli, circostanza che ha portato gli organizzatori a proporre a diversi volontari l’ assegnazione alle altre province della regione.

Rispetto alle criticità rilevate dalla commissione nell’ultimo sopralluogo a diversi impianti di periferia – Caduti di Brema, palazzetto Dennerlein e stadio San Pietro a Patierno – la dirigente ha spiegato che i lavori continueranno, come previsto, anche dopo l’inizio della competizione, perché si tratta di strutture inserite nell’elenco degli impianti a disposizione ma non, per decisione della FISU, nell’elenco delle strutture da utilizzare. Sul punto, il consigliere Esposito (Partito Democratico) ha insistito sulla necessità di monitorare con attenzione ogni passaggio dei lavori e la destinazione degli investimenti previsti. Pesa, ha detto Esposito, l’assenza oggi dell’assessore allo Sport, che non avrebbe dovuto far mancare la propria partecipazione ad una riunione così importante a pochi giorni dall’inizio delle Universiadi.

L’assessore alle Infrastrutture Mario Calabrese, relativamente ai cantieri stradali, ha assicurato che sono stati sciolti i principali nodi riguardanti la viabilità nelle strade coinvolte nel percorso degli atleti. Già chiusi o in imminente chiusura i cantieri delle vie Acton, De Gasperi, Depretis, Marchese Campodisola, Cristoforo Colombo, Gramsci e piazza della Repubblica. A giorni sarà poi consegnata anche la parte bassa di piazza Garibaldi, mentre è in via di realizzazione il corridoio che servirà al passaggio dei mezzi degli atleti nella direzione Porto – Stadio San Paolo. Riaperta anche la galleria Laziale, dopo la richiesta di intervento fatta dai Vigili del Fuoco, e pronto anche il tunnel di piazza Sannazzaro che sarà interessato dal passaggio degli atleti. Nessun problema, ha detto Calabrese rispondendo ad un quesito della consigliera Matano (Movimento 5 Stelle), sulla scarsa illuminazione e sulle dimensioni della corsia riservata, per la fruibilità di questo tunnel da parte dei mezzi dedicati ai collegamenti tra il villaggio nel Porto e gli impianti di Fuorigrotta.

Tutto quasi pronto anche al Porto di Napoli, che ospiterà su due navi da crociera della Costa e della MSC il villaggio per oltre quattromila atleti. Francesco Zefilippo, responsabile del settore Sicurezza del Porto, ha assicurato che il 26 giugno termineranno tutti gli interventi nell’area ricompresa tra il varco Immacolatella e la Stazione Marittima. Saranno due, nettamente distinti e senza alcuna possibilità di interferenza, le aree confinanti in questo spazio: a sinistra della Stazione, l’area riservata ai crocieristi, a destra quella per gli atleti, con varchi di accesso separati e ben controllati da un rigido servizio di security, che funzionerà secondo un piano ora al vaglio della Prefettura.