- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Sono in miglioramento le condizioni generali del neonato ricoverato in gravi condizioni per le ustioni riportate all’ospedale Santobono di Napoli lo scorso 17 marzo, quattro giorni dopo il parto prematuro avvenuto in una casa di Portici. Il piccolo, che è al suo 15esimo giorno di vita apre gli occhi, inizia a respirare da solo e assume piccole quantità di latte. La prognosi resta però riservata perché la comparsa improvvisa di complicanze non è al momento scongiurata.

Non è stata ancora confermata l’origine delle ustioni riportate. Il neonato è stato sottoposto in questi giorni a cure intensive consistenti principalmente in ventilazione meccanica, sedazione ed analgesia profonde, terapia reidratante ed antibiotica ad ampio spettro. E’ stato operato più volte per la rimozione dei tessuti morti con i medici che hanno apposto un rivestimento di derma artificiale che farà da substrato per futuri innesti cutanei programmati fra almeno tre settimane.

Intanto i genitori del neonato sono entrambi in carcere. La madre Alessandra Terracciano, 36 anni, è nel penitenziario femminile di Pozzuoli, mentre il compagno, Concetto Bocchetti, 46 anni, si trova anche lui in carcere a Poggioreale.