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Napoli – “Il momento degli hub vaccinali per le prime dosi è passato e stiamo rimodulando con l’attuale scenario la nostra offerta di servizio, più capillare con i medici di base e con le farmacie. Abbiamo fornito migliaia di dosi e ci aspettiamo un ritorno uguale. Stiamo andando noi verso le persone”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva intervenendo alla trasmissione Barba&Capelli su Radio Crc Targato Italia.

“I numeri – ha aggiunto – non sono più quelli che esigeva un’organizzazione molto spinta e con percorso di prenotazione. Oggi parliamo di alcune migliaia di persone distribuite su diversi punti e lo stiamo facendo con open day che riguardano la seconda dose, permettendo così ai cittadini di avere il green pass”. Restano invece al palo le prenotazioni per il quasi 40% dei napoletani che non ha ancora fatto la prima dose: “Ho chiesto – ha detto Verdoliva ai miei direttori di distretto e ai farmacisti di informarsi per capire questa mancanza di adesioni. Stiamo analizzando i motivi più disparati e avere un punto più vicino casa e operatori con cui si dialoga in modo continuo, permette di vaccinarsi con più facilità. Sugli open day siamo andati benissimo, sono esauriti i 3500 della Stazione Marittima. Oggi che abbiamo poche prime somministrazioni ci stiamo dedicando alle seconde dosi che consentono di arrivare al green pass. Chi è vaccinato se si contagia con la variante non
ha sintomi gravi. Chiedo di continuare a mantenere alto il livello di igiene, indossare la mascherina e vaccinarsi. Stiamo iniziando a riprendere le attività e non vogliamo fare di nuovo un passo indietro, bisogna vivere con rispetto verso se stessi e gli altri”.