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Napoli – “Se i primi provvedimenti adottati dal Comune di Napoli, in larga parte attuativi dei decreti del governo, potevano considerarsi adeguati, tenuto conte del fatto che l’ente partiva da una condizione finanziaria e organizzativa pessima, non si può dire purtroppo lo stesso della delibera annunciata una settimana fa”. A dirlo la parlamentare Pd, Valeria Valente in merito alla delibera Napoli riparte approvata dalla giunta comunale di Napoli. “Non è accettabile illudere gli imprenditori napoletani su un azzeramento dei tributi locali per poi condizionarlo a un trasferimento di fondi dal governo: si tratta di un comportamento sleale e irresponsabile. E non è accettabile neppure approfittare dell’emergenza per chiedere il ripianamento del deficit comunale che sotto la gestione de Magistris si è incrementato di quasi due miliardi”. Per Valente i  finanziamenti dovranno essere impiegati direttamente, cash, per supportare famiglie e imprese, come è già stato sperimentato per i buoni spesa “e non per ripianare, anche in maniera occulta, il deficit”. Il Comune di Napoli “pensi ad assicurare i servizi locali fondamentali, dai trasporti ai rifiuti, facendo in modo che lavoratori e cittadini – conclude – possano affrontare, oggi, il blocco e, domani, la fase di graduale ritorno alla normalità in sicurezza e, nei limiti del possibile, con serenità”.