- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha approvato come candidature italiane 2023 per la Rete delle Città Creative dell’Unesco Bolzano e Vico Equense, la prima quale città creativa per la musica, l’altra per la gastronomia. Il bando dell’Unesco prevede che gli Stati possano sostenere soltanto due candidature, in due diversi settori creativi tra quelli considerati dall’iniziativa, lanciata nel 2004 per favorire la cooperazione tra quelle città che riconoscono nella creatività un fattore strategico per lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale, culturale e ambientale. Le Città Creative sono oggi 295 in tutto il mondo. In Italia ce ne sono 13 e sono Biella, Carrara, Fabriano e Como per l’artigianato, Alba, Bergamo e Parma per la gastronomia, Bologna e Pesaro per la musica, Roma per il cinema, Torino per il design, Milano per la letteratura e Modena per media arts. Bolzano e Vico Equense invieranno i loro dossier a Parigi insieme alle lettere di sostegno della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco entro il termine previsto del 30 giugno. La designazione delle Città Creative spetterà poi al Direttore Generale dell’Unesco a seguito di un processo di valutazione che prevede la partecipazione di esperti indipendenti e di città appartenenti alla rete e che verrà concluso entro il 30 ottobre 2023.