- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Danneggiate le installazioni esterne di ristoranti e pizzerie del lungomare di Napoli dalla forte mareggiata di questa notte, con l’acqua giunta fin dentro i locali. Danni anche agli stabilimenti balneari di via Partenope e Posillipo. Ingenti danni fra piazza Vittoria e la sede universitaria: parapetti storici e marciapiedi devastati, attrezzature dei ristoratori distrutte. Ma i lavori di ripristino sono cominciati subito, e la strada stamattina era stata già riaperta al traffico. Salvi invece i Circoli Nautici, anche se più vicini al mare in tempesta, grazie alla posizione diversa rispetto al forte vento di libeccio che si è abbattuto sulla città.

”Abbiamo avuto l’ultima mazzata sulla testa – dice sconsolato Antonino Della Notte, presidente di Aicast e ristoratoreil mare ha distrutto tutti i gazebo dei ristoranti che si trovano sul lungomare Caracciolo e in particolare di quelli nel tratto tra le scale di via Chiatamone e la sede del Centro congressi dell’ ‘Università Federico II, in via Partenope. Qui le onde hanno rotto il muretto, eliminando ogni barriera tra il mare, la strada e i ristoranti. Nulla è rimasto in piedi. L’acqua è entrata fin dentro i locali danneggiando arredi, attrezzature e cucine. Parliamo di centinaia di migliaia di euro di danni”. A dare una mano ai titolari dei locali sono arrivati fin dalle prime ore della mattina anche i dipendenti. Solo un po’ di acqua da asciugare, invece, al Circolo Canottieri Savoia, sulla banchina di Santa Lucia, e per l’ adiacente Circolo dellaVela “Italia”. Indenne anche il “Rari Nantes Napoli”,il più esposto di tutti, con le sue installazioni sugli scogli “Ci ha protetto la posizione -spiega un’addetta – rispetto all’orientamento del vento.

La mareggiata ha provocato seri danni al Castel dell’Ovo, soprattutto sul lato che dà verso il Golfo e nella parte non verificabile ad occhio nudo. Il monumento è stato colpito come da uno schiaffo violentissimo. Stamattina ci sono stati già i primi sopralluoghi con la Soprintendenza. Altri danni ci sono stati al parapetto della passeggiata della litoranea e alla pavimentazione di piazza Vittoria”. Sono le parole dell’assessore alla Protezione Civile del Comune di Napoli Rosaria Galiero a Fanpage.it. Anche il Castel dell’Ovo ha subito grossi danni: “Ci sono vari detriti, si sono spostati limitazioni laterali e alcuni elementi architettonici”.