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Napoli – Questo non è un progetto della Questura ma della città per la città.. Siamo emozionati di vedere la fine di un progetto che va avanti da anni e che ci permette di dedicare l’ultimo piano della Questura allo svolgimento di indagini complesse, sfruttando le tecnologie più avanzate, così come di porre al centro le vittime vulnerabili”.
Così il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali al sesto piano della Questura che accolgono in parte gli uffici della Squadra mobile e della Divisione anticrimine e in parte i locali di ‘Una casa per te’, area destinata all’accoglienza e all’ascolto di vittime di violenze. All’esterno della Questura, in via Guantai Nuovi, sono state inoltre dipinte dei panchine: una rossa, colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, e un’altra verde, colore simbolo di speranza. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con le associazioni ‘Officina delle idee’ e ‘Mai più violenza infinita’.

Le persone che denunciano – ha spiegato Giuliano – decidono di fare un passo difficile rivolgendosi alle istituzioni per cercare aiuto, quindi abbiamo pensato a un intero percorso che porta al sesto piano che parte dalle panchine e finisce, attraverso un ascensore dedicato, in un luogo meraviglioso, reso possibile grazie agli sforzi congiunti non solo dei colleghi che da anni dedicano la loro intelligenza a questo progetto, ma anche a tante persone straordinarie che hanno messo a disposizione il loro talento, la loro generosità perché tutto questo accadesse. Qualsiasi idea per quanto bella non può viaggiare da sola, viaggia sempre sulle gambe e sulle mani delle persone”. Nel concludere, il questore ha sottolineato che “questo può essere un paradigma di come, in una città così straordinaria, istituzioni e privati debbano lavorare assieme per il bene comune”.