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Il virologo Guido Silvestri è intervenuto sulla questione Coronavirus nel Sud Italia, approfittandone per elogiare il comportamento attento e responsabile del Meridione.

Sul suo profilo Facebook, dopo una parentesi iniziale dedicata al calo dei ricoveri in terapia intensiva, si concentra sul tasso di mortalità da covid-19 ripartito da regione a regione. Silvestri si è soffermato in particolare sui livelli molto bassi di contagio riscontrati nel Meridione, dove in realtà si aspettavano numeri più alti.

“Ci sono diverse ipotesi sul perché l’Italia del Sud sia andata così bene, tra cui quella che sia merito esclusivo del lockdown (sulla quale ho i miei dubbi visto che la gran parte dei decessi al Nord sono avvenuti dopo il 10 marzo) e quella dell’effetto benefico del clima più mite. Qui però vorrei solo fare un elogio, anzi due”, spiega il virologo. “Il primo ai tanti medici ed infermieri che sono stati bravissimi nel fare tesoro delle esperienze dei loro colleghi al Nord. Sono in contatto con colleghi di Catanzaro, Napoli, Pescara, Cagliari, Bari, Catania, Lecce, Avellino, Messina. Sono rimasto molto colpito dalla loro competenza e professionalità”.

“Il secondo elogio – prosegue Silvestri è per tutti gli abitanti del Sud che, in questo difficile frangente, si sono comportati con grande disciplina e responsabilità. L’Italia meridionale in tante situazioni ha fatto e continua a fare fatica ma sulla questione Coronavirus può davvero andare a testa alta“, ha concluso.